Autismo: 10 consigli per costruire l’indipendenza
A differenza di quanto possa sostenere il senso comune, una persona con autismo può assolutamente raggiungere un certo grado di indipendenza.
L’elenco stilato per Autism Speaks da Emily Mulligan fornisce importanti informazioni riguardo il modo in cui puoi aiutare il tuo bambino a incrementare il suo livello di indipendenza a casa, a scuola e nella comunità.
Promuovendo lo sviluppo di specifiche abilità in tenera età, costruendole passo dopo passo, puoi aiutare il tuo bambino a conquistare gli strumenti che gli permetteranno di essere il più indipendente possibile nel corso della sua vita.
I professionisti esperti di ABA, psicoterapeuti e terapisti, sapranno aiutarti in questo percorso, osservando il tuo bambino, pianificando una strategia educativa adatta a lui e monitorando i risultati raggiunti passo passo.
Rafforzare la comunicazione
Se il tuo bambino manifesta qualche difficoltà con il linguaggio parlato, un passo cruciale per incrementare la sua indipendenza è il rafforzamento delle sue capacità comunicative, fondamentali per esprimere preferenze, desideri e sentimenti.
Puoi sfruttare le potenzialità della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e dei supporti visivi. Tipologie comuni di CAA includono il sistema di comunicazione per scambio di immagini (in inglese picture exchange communication system o PECS), l’utilizzo di dispositivi di output vocali e anche la lingua dei segni.
Introdurre un’agenda visiva
L’utilizzo di un’agenda visiva può aiutare il tuo bambino a passare più facilmente da un’attività quotidiana all’altra, riducendo così la necessità di prompt (incitamento e suggerimenti). Revisiona ciascun elemento del programma insieme al tuo bambino e ricordagli di controllare l’agenda prima di ogni transizione.
Con il passare del tempo, il bambino diverrà sempre più capace di affrontare e completare il compito autonomamente, svilupperà competenze nell’ambito della presa di decisioni e sarà in grado di perseguire le attività che gli interessano maggiormente.
Lavorare sulla capacità di prendersi cura di sé
È fondamentale introdurre attività legate alla cura di sé nella routine giornaliera del tuo bambino. Per esempio, puoi inserire attività come lavare i denti e pettinare i capelli all’interno del programma di attività quotidiane previsto.
Includere il prima possibile compiti legati alla cura di sé nella routine del bambino, gli permetterà di padroneggiarli perfettamente nel corso della vita.
Insegnare al bambino a chiedere una pausa
Assicurati che il tuo bambino abbia la possibilità di chiedere una pausa quando necessario: aggiungi un “pulsante per la pausa” nel dispositivo che adoperate per comunicare, per esempio potresti utilizzare un’immagine creata ad hoc nel suo libro PECS.
Ricordati di identificare uno spazio tranquillo in cui il bambino possa rifugiarsi quando avverte di essere esausto o sopraffatto. In alternativa, potresti offrirgli cuffie o altri strumenti per aiutarlo a regolare gli input sensoriali.
Sebbene possa apparire come qualcosa di banale, è invece molto importante imparare a prendersi le giuste pause, in modo tale da ottenere il tempo utile per riacquisire controllo su di sé e sull’ambiente circostante.
Svolgere faccende domestiche
Completare faccende domestiche può trasmettere ai bambini un certo senso di responsabilità, nonché coinvolgerli nella routine dell’intera famiglia.
Se ritieni che il tuo bambino possa riscontrare qualche difficoltà nel completare interamente un lavoretto domestico, potresti sfruttare le potenzialità della task analysis (analisi del compito): si tratta di un metodo volto a scomporre l’attività principale in tanti piccoli compiti.
Assicurati di fornire un esempio adeguato dei passi da seguire e ricorda di somministrare la giusta dose di prompt, qualora il tuo bambino dovesse manifestare qualche difficoltà iniziale.
Acquisire abilità di gestione del denaro
Imparare ad utilizzare il denaro è un’abilità davvero importante che può aiutare il tuo bambino a diventare sempre più indipendente. Non importa quale sia il livello di partenza: ci sono tantissimi modi attraverso cui il tuo bambino può cominciare, per imparare ad adoperare il denaro!
Per esempio, a scuola, il bambino può apprendere, tramite un programma specifico, a gestire il denaro, inserendo dei compiti studiati appositamente per lo sviluppo di questa abilità nel suo piano di istruzione personalizzato. Oppure, quando sei in un negozio o in un supermercato con tuo figlio, ricorda che puoi incitarlo a consegnare i soldi in cassa al posto tuo.
Insegnare regole utili per preservare la sicurezza propria e altrui
Garantire la sicurezza del proprio bambino, soprattutto quando diviene più indipendente, diventa una grande preoccupazione per moltissime famiglie. Dunque, è assolutamente importante spiegare al bambino in cosa consista la sicurezza del pedone, insegnandogli a riconoscere le indicazioni stradali e i contrassegni di sicurezza, nonché stimolare il bambino a familiarizzare il più possibile con i mezzi pubblici.
Inoltre, si potrebbe considerare l’idea di realizzare una carta d’identità apposita che contenga informazioni quali nome e cognome dell’individuo, una breve spiegazione della sua diagnosi e i dati relativi ad una persona da contattare in caso di emergenza.
Imparare a gestire al meglio il tempo libero
Essere in grado di ritagliarsi autonomamente del tempo da dedicare allo svago, è senza ombra di dubbio un’abilità che tornerà utile al tuo bambino nel corso della sua vita. Molte persone con autismo manifestano particolare interesse per una o più materie specifiche: puoi aiutare a tradurre quegli interessi in attività appropriate alla sua età.
Rafforzare le abilità di cura di sé durante l’adolescenza
Il periodo adolescenziale e l’inizio della pubertà possono comportare differenti cambiamenti nella vita di un teenager con autismo: è molto importante, in questo lasso di tempo, rafforzare il più possibile le abilità di cura della propria igiene.
Ausili visivi possono tornare davvero utili per aiutare l’adolescente con autismo a completare la sua routine di igiene personale. Prendi in considerazione la possibilità di stilare una lista dettagliata di attività, da affiggere in bagno, per aiutare tuo figlio a tener traccia di quanto fatto.
Questa lista potrebbe includere voci come “fare la doccia”, “lavarsi il viso”, “mettere il deodorante” e “lavarsi i capelli”. Per agevolare tuo figlio, potresti anche organizzare un kit apposito, dove inserire tutti gli strumenti di cui il teenager avrà bisogno.
Lavorare sulle abilità professionali
A partire dall’età di 14 anni, tuo figlio dovrebbe cominciare a lavorare su alcune abilità professionali. Stila un elenco dei suoi punti di forza, delle sue capacità e dei suoi interessi, e sfruttali come guida per gli obiettivi da inserire nel suo piano di istruzione personalizzato. Questo è il momento propizio per iniziare a pianificare il proprio futuro!
Come sempre siete.il top ,grandi professionisti ,mi piacerebbe avere una programmazione per continuare a raggiungere obiettivi nuovi con mio figlio
Grazie Luisa 🙂 Confrontati con i professionisti che stanno seguendo tuo figlio, BCBA e terapisti possono sicuramente aiutarvi ad avviare una programmazione efficace attraverso l’ABA.